Le Riviste del 2024 - LaParresia

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Le Riviste del 2024

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Ottobre 2024 numero 130
In questo numero il primo articolo è intitolato “E il rispetto della vita?” che vuole essere una riflessione, a partire da alcuni episodi di cronaca nera accaduti mel nostro paese, che ci porta anche a riflessioni più ampie.
Riguardo la bellezza andiamo a conoscere insieme Il ponte di Bastei in Germania ma anche “L’affresco più antico del mondo” ovvero una scena di taurocatapsia, risalente al tempo della civiltà minoica, che si può ammirare sull’isola di Creta.
“Il centenario dell’Istituto luce” è l’occasione per conoscere e verificare l’importanza che l’attività di questo istituto ha avuto sulla informazione e sulla vita degli italiani.
“Il nazista che salvò i tesori dell'abbazia di Montecassino” ci porta a scoprire come anche da soggetti molto discutibili possono derivare cose positive.
Vi racconto poi la storia di “Sammy Basso” morto recentemente a soli 28 anni ma che ne dimostrava ottanta a causa di una rarissima malattia. Questo ragazzo lascia un ricordo e una testimonianza che fa bene ai cuori.
Nell’articolo “La figura di Penelope” proviamo a guardare a questa figura della letteratura classica con un’ottica diversa.
Per la letteratura visitiamo due interessanti libri: Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald e Il berretto a sonagli di Pirandello.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Settembre 2024 numero 129
In questo numero il primo articolo è intitolato “Ferragosto today” che vuole essere una riflessione sulla contraddizione tra il significato cristiano della festa dell’Assunta e il modo superficiale e mondano di vivere questo giorno.
Riguardo la bellezza andiamo a conoscere insieme l'arcipelago delle Lofoten in Norvegia, un paradiso naturalistico incredibile. Inoltre vi propongo la stupenda Certosa di San Lorenzo di Padula, un fantastico complesso di grandi dimensioni che si impone in una realtà territoriale poco abitata e di origini molto povere.
“La strage di Capaci” è un articolo dedicato a questo drammatico episodio della vita del nostro paese e teso anche a ricordare il personaggio Giovanni Falcone.
“Il prete e il seminarista morti per salvare i bambini” ci permette di ricordare un episodio di ottanta anni fa, drammatico e di testimonianza vivida di fede.
Per la musica un piacevole ricordo in “Trent’anni senza Mimmo Modugno”.
Per l’angolo del cinema, sempre legato al ferragosto vi presento  “Il sorpasso”, geniale tratteggio di un’epoca, gli anni sessanta, un rapporto difficile tra due personaggi tanto diversi e il cinismo i uno dei due al momento del tragico epilogo.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Agosto 2024 numero 128
In questo numero il primo articolo è intitolato “Ma in cosa si crede” che vuole essere una riflessione sulla apparente contraddizione tra la fede cristiana e le credenze in maghi e veggenti.
Riguardo la bellezza visitiamo insieme l'abbazia di San Pietro in Valle una abbazia molto antica ed affascinante nella bassa Umbria non lontana dalle cascate delle Marmore.
“Il Medico dei poveri” è un articolo dedicato a Giuseppe Moscati dottore straordinario  ed esempio di santità nella vita personale e professionale.
“La questione meridionale” è una memoria con la quale affronto una vicenda che mi è stata sempre molto a cuore: il gap tra nord e sud. Perché si è creata questa situazione? Qual è la situazione attuale? Quanto c’è ancora da recuperare?
Per la serie conosciamo i grandi fiumi del mondo oggi visitiamo il fiume Colorado.
Per l’angolo del cinema rileggiamo insieme la lunga carriera di successi di Carlo Verdone.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Luglio 2024 numero 127
In questo numero il primo articolo è intitolato “La forza della fraternità” che vuole essere una riflessione sulla drammatica situazione nel Mediterraneo che può trasformarsi in occasione di pace.
Riguardo la bellezza due situazioni molto interessanti e molto diverse tra loro; la prima è relativa ai fori imperiali nel centro storico di Roma; la seconda presenta un piccolo paesino siciliano particolare e affascinante: Centuripe ovvero  “Forma di stella o forma di uomo?”
“Strani incontri nella Vienna degli anni venti” è il titolo di una piccola ricerca su una serie di episodi curiosi, poco noti ed anche inquietanti nella capitale austriaca.
E per la pittura rileggiamo insieme la Gioconda cioè il quadro forse più famoso del mondo.
“La tenerezza degli animali” è l’occasione per vedere alcune foto straordinarie di affetto.
Per l’angolo  del cinema analizziamo insieme “Ladri di biciclette” un capolavoro premiato con l’oscar uscito negli anni cinquanta e girato dal maestro Vittorio De Sica.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Giugno 2024 numero 126
In questo numero il primo articolo è intitolato “Pretendere un mondo più normale” che vuole esprimere un desiderio in controtendenza con l’andazzo della vita di questi tempi.
“Esiste un punto d’arrivo, ma nessuna via”; da questa famosa frase di Kafka ho preso lo spunto per un approfondimento su questo personaggio tanto discusso ma sicuramento pieno di domande sulla vita, rimaste senza risposta perché per sua sfortuna non ha mai incontrato una risposta vera ed esauriente.
Riguardo la bellezza tre situazioni molto interessanti e molto diverse tra loro; la prima è relativa alle abbazie presenti a sud di Milano nella cosiddetta bassa padana; la seconda presenta una visita al Deutsches Museum di Monaco di Baviera ovvero il museo della scienza e della tecnica più grande del mondo; la terza riguarda il fiume Reno, la sua storia, la sua bellezza e il suo mito.
E per la musica vi presento la magnificenza classica della prima sinfonia di Brahms e una breve storia della cantante romana Gabriella Ferri.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Maggio 2024 numero 125
In questo numero il primo articolo è dedicato al lavoro, come è cambiato negli ultimi anni e quanto la politica ha fatto poco sostanzialmente a parte i grandi proclami demagogici.
Riguardo la bellezza tre situazioni molto interessanti; la prima è relativa alla valle dei templi
di Agrigento, il secondo presenta il quartiere Esquilino di Roma e il terzo ci permette di conoscere
l'abbazia di Santa Croce in Sassovivo, vicino a Foligno.
Con l’articolo “La particella di Dio” ho cercato di esplorare cos’è il Bosone di Higgs, chiamato appunto “particella di Dio”; di cosa si tratta e perché ha questo nome molto particolare? E soprattutto questo nomignolo come provoca una giusta discussione tra scienza e fede?
Per il cinema ampio spazio alla ricostruzione della pluridecennale carriera di Marcello Mastroianni che ha affascinato tante generazione e ha lasciato dei capolavori incredibili. Sempre per il cinema vi presento un film molto particolare: “La stranezza”, ricostruzione serio-comica di un periodo della vita di Pirandello.
E per la musica la drammatica ma garbata canzone di Iannacci dal titolo “Se me lo dicevi prima”.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Aprile 2024 numero 124
In questo numero il primo articolo inevitabilmente è dedicato al drammatico episodio di Mosca e al seguito degli stessi che dimostrano come oggi la battaglia sulle notizie sia anch’essa una guerra a colpi di fake news.
Riguardo la bellezza con l’articolo “Cortona tra medio evo e San Francesco” andiamo a fare conoscenza con questa spettacolare cittadina toscana; poi nella memoria “Point Nemo” scopriamo insieme che rappresenta l'apice dell'isolamento terrestre, un luogo ancora più isolato delle regioni più inaccessibili delle nostre terre.  
In questo numero poi molto spazio alla conoscenza di grandi personaggi: innanzitutto Luigi Einaudi, primo Capo dello Stato eletto con le regole della Costituzione del '48, costruttore tra i più importanti della nostra democrazia. E poi Graham Greene con il suo tormento interiore e la conversione al cattolicesimo, i viaggi, l’amore. Per la lettura vi propongo “Treno di notte per Lisbona” un avvincente romanzo nella Lisbona misteriosa con la ricostruzione di vari e drammatici episodi della rivoluzione dei garofani.
Per la musica ampio spazio dedicato a come è nata e cresciuta la musica nera e  alla conoscenza dell’opera i puritani di Vincenzo Bellini.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Marzo 2024 numero 123
In questo numero il primo articolo è dedicato agli eventi mediatici e al seguito degli stessi che spesso dimostrano come alla gente interessino più le notizie leggere che non i temi importanti del mondo e della vita sociale.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo tre affascinanti luoghi: “La Cripta del Peccato      Originale” di Matera, città di arte e storia antichissime, che negli anni sessanta si è arricchita di una scoperta sensazionale per più aspetti: quello strettamente artistico, quello del grande significato visivo, quello esperenziale cristiano. Continuiamo incontrando ”La città fantasma di Craco” uno splendido borgo in Basilicata dove la struttura urbanistica ed abitativa è rimasta sostanzialmente intatta ma totalmente priva di abitanti. Infine visitiamo insieme  la cattedrale di Santo Stefano di Vienna gioiello gotico come pochi in Europa.
Spero poi possa risultare interessante l’articolo relativo alla trasfusione del sangue per capire come è nata questa metodologia che salva tante vite umane e l’importanza delle donazioni di sangue.
Per la lettura, che si mescola alle immagini cinematografiche, vi propongo “Montalbano” il grande successo letterario di Camilleri.
Per il cinema vi voglio presentare un film molto vecchio risalente agli anni cinquanta che narra di vicende accadute nel 1916 in Irlanda. Si intitola “La figlia di Ryan” ed è la drammatica storia di una donna le cui colpe rischiano di farle subire il linciaggio dei cittadini del borgo dove viveva in Irlanda.
Per la musica vi propongo due cose molto diverse tra loro. La prima è l’”Attende Domine, un canto molto significativo per la Pasqua ed anche una interessante canzone di Francesco De Gregori intitolata “Battere e lavare”, utile per comprendere la poetica e l’inquietudine dell’artista.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Febbraio 2024 numero 122
In questo numero il primo articolo è dedicato all’intervento del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di
Gerusalemme che descrive con lucidità quanto sta avvenendo in terra Santa. Offre uno spunto di giudizio su cui meditare, senza alcuna forma ideologica in quanto si tratta di un giudizio coraggioso ed equilibrato
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo la città di Montevideo, capitale dell’Uruguay, luogo storico particolare anche notevolmente diverso rispetto alle altre capitali sudamericane.
La certezza dell'amore di Dio per lei, e quindi per ciascuno come se fosse unico al mondo, accompagna tutto il cammino spirituale di Santa Teresina di Lisieux della quale cerco in estrema sintesi di raccontarvi la grandezza.
Per l’angolo della lettura vi propongo il libro: “La storia di Don Alberto Zanini” che racconta di un sacerdote giovane ligure, morto in un incidente a soli 36 anni, appassionato della vita e di Cristo e voglioso di essere un buon pastore per i suoi amici. Questo libro ne racconta la storia attraverso delle testimonianze di chi lo ha conosciuto.  
Per l’angolo della scultura, vi propongo “Il giorno” di Michelangelo, una curiosa statua, non tra le più note, ma molto interessante. Si trova a Firenze nella sacrestia della chiesa di San Lorenzo.
Spero possa essere piacevole ricordare insieme, a cinquanta anni dall’inizio della serie, Happy Days, una situation comedy televisiva statunitense di grande popolarità che mostrava l’amicizia tra un gruppo di ragazzi degli anni cinquanta ma creò anche una sorta di illusione sulla felicità della situazione americana dell’epoca.
Per il cinema vi voglio presentare un film molto recente che ha avuto un grande successo e generato molto interesse. Si tratta del “Comandante”. La solidarietà che vince sia in tempo di guerra che di pace, potrebbe essere il sottotitolo del film che riporta all’attenzione di oggi un episodio bellico di solidarietà umana che fece scalpore. Con un tenebroso Pierfrancesco Favino.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Gennaio 2024 numero 121
In questo numero nel primo articolo è dedicato alle vicende che stanno accadendo da molti anni nel Sahel, una striscia di Africa larga circa 1000 chilometri e lunga da est ad ovest circa 5000, dal mar Rosso all’oceano Atlantico. Con particolare attenzione alle posizioni dei vari potenti del mondo che aiuta a capire molti aspetti di questa guerra.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo innanzitutto “La peculiarità delle isole Diomede”, due curiose piccole isole nello stretto di Bering pressocchè disabitate, una appartenente agli U.S.A. e una alla Russia. “Asturie: terre antiche” vi permetterà di conoscere l’affascinante realtà di questa regione spagnola di rara bellezza naturale e basata su una storia millenaria.
“Il presepio di San Francesco”, in questo tempo di natale è bello tornare alle origini, allo spirito dell’inizio della storia cristiana e del Francescanesimo. Approfondire queste cose significa imparare aspetti sconosciuti e incontrare la magia di Greccio.
Spero possa essere utile la memoria titolata “L'arte e la scienza nel barocco”: arte e scienza sono spesso considerate materie in contrapposizione, ancor di più in periodi della storia molto particolari per i grandi cambiamenti. Ma guardando le cose con occhio attento si scopre che si tratta di un preconcetto e che, anzi, vi era una collaborazione. Per il cinema vi voglio presentare un film di molti anni fa:La tragedia di un uomo ridicolo”. Una pellicola magnifica, con un’interpretazione magistrale di Ugo Tognazzi, coadiuvato da Anouk Aimée, Laura Morante e il figlio Ricky. Bertolucci racconta l’Italia degli anni di piombo, attraverso la storia di Primo Spaggiari, imprenditore e proprietario di una fabbrica di formaggi al quale viene rapito il figlio.                  
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
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